
Retro…chi? Ahh retrofit!

Dear all,
starting on December, 21st, until January, 10th, 2016, iaiaGi project developers’ weekly meetings will stop for Christmas holydays.
For me, Alberto T and Valerio V the time has come to draw conclusions of this wonderful first year of operation.
We want doing it publicly thanking all of you who helped us achieving this feat!
Really thank you to:
To all of you we sincerely wish to spend a Merry Christmas and a Wonderful New Year! iaiaGi waits for you on January, ready to go for a 2016 year that will take us to success!
Alberto and Valerio
Cari tutti,
a partire da ieri 21 dicembre sino al 10 gennaio 2016 gli incontri settimanali del gruppo di sviluppo del progetto iaiaGi saranno sospesi per le festività natalizie.
È giunto il tempo per noi, Alberto T e Valerio V, di tirare le somme di questo primo meraviglioso anno di attività.
Vogliamo farlo ringraziando pubblicamente tutte le persone che ci hanno aiutato a realizzare questa impresa!
Davvero grazie a:
A tutti voi auguriamo di cuore di trascorrere un Felice Natale ed un Meraviglioso Anno Nuovo! iaiaGi vi aspetta a Gennaio, pronti a ripartire per un 2016 che ci porterà verso il traguardo!
Alberto e Valerio
The past Saturday, November 7th, 2015, we participated to the CRESER (Coordinamento Regionale per l’Economia Solidale in Emilia Romagna – Emilia Romagna’s Solidarity Economy Regional Coordination) meeting, where we presented our project and our wish to participate to the solidarity economy panorama as one of the first technical projects. The attention to our project was impressive! We received a very good feedback and we were really excited to be there. But now, what’s next?
Next project’s steps will be to buy the Ford Fiesta and start working on the actual conversion into electric. We faced some troubles the past week, when we discovered that the Italian law does not permit us getting in free loan the car workshop one of our project’s developers promised us. Thus, we had to move to a new direction, and we promptly got a new solution: we will work in a private house garage. This is something similar to what happened to Steve Jobs and Steve Wozniak when they started up Apple computers, or to Bill Gates with Microsoft. We hope this will bring us good luck!
Sabato scorso, 7 novembre 2015, abbiamo partecipato alla riunione del CRESER (Coordinamento Regionale per l’Economia Solidale in Emilia Romagna), dove abbiamo presentato il nostro progetto e la nostra intenzione di partecipare al panorama dell’economia solidale come una delle prime realtà tecnologiche. L’attenzione verso il nostro progetto è stata impressionante! Abbiamo ricevuto un riscontro davvero buono ed eravamo molto entusiasti di esserci. Ma adesso quale sarà il prossimo passo?
Il prossimo passo del progetto sarà l’acquisto della Ford Fiesta e l’inizio del lavoro sulla sua vera conversione in elettrico. La scorsa settimana ci siamo scontrati con un problema, quando abbiamo scoperto che, nel rispetto della legge italiana, non era possibile prendere in comodato d’uso gratuito l’officina meccanica offertaci da uno sviluppatore del progetto. Ci siamo così prontamente mossi in un’altra direzione ed abbiamo individuato una soluzione diversa: lavoreremo in un garage di una casa privata. Si sta verificando qualcosa di simile a quanto accaduto a Steve Jobs e Steve Wozniak quando fondarono Apple computers, o a Bill Gates con Microsoft.
Speriamo che questo ci porti fortuna!
We started to officially develop iaiaGi project on May 4, 2014. During the past 18 months, we consolidated our idea and we got aware of its strength. They were 18 months of contacts, discussions, studies, attempts and evolution of us and the project. We started with one person and currently we are 15 actual developers. We got an average of one developer per month. This is an excellent result. Focusing our attention to the past four weeks, we started the process to buy the car we want to use to build our first official ICE (Internal Combustion Engine) conversion into electric vehicle. We are near to buy it and begin our research’s practical activities. However, what is the iaiaGi project?
iaiaGi (which is an acronym that stands for Integrated Automotive Idea for an Advanced Galileo Ferraris finding Implementation) is a project to build an open hardware, open source development platform for the electric mobility. We inspired our project idea to the Arduino device development model. iaiaGi will generate all the documentation and all the hardware to be used for traditional vehicles conversions into electric. This will be available in the form of a kit that anyone can use to convert its car and/or develop a new zero emission vehicle. We thought to our development platform as a way to reduce electric vehicles cost and to collect all the improvements coming from an open culture model.
During the past 18 months we also better understood the potential of our idea, thus we introduced many new concepts in the fields of environment, human being and solidarity economy. These are the foundation of our project, which aims to be one of the first examples of technology applied to a new social and economic model that respects the environment as a basic resource we have to preserve for our successors. The project keeps the human condition and promotes any efforts to make its technological content human being compatible. The mutual knowledge and experience exchanges are developed with the objective to realize a smooth human inclusion in the project. They are preserved as richness. We do all our efforts to promote a solidarity economy, with a focus on the bioeconomy model. All these concepts are within reach of a technological project as iaiaGi is.
With all these values in mind, we decided to adhere to DES Modena (Distretto di Economia Solidale di Modena – Modena’s Solidarity Economy District) association, and we will be present at the CRESER (Coordinamento Regionale per l’Economia Solidale in Emilia Romagna – Emilia Romagna’s Solidarity Economy Regional Coordination) meeting to be held on November 7, 2015 in Modena. This is the right place to introduce our project as an innovation in the solidarity economy purview.
Continue to follow us!
Il 4 maggio 2014 abbiamo ufficialmente lanciato il progetto iaiaGi. Abbiamo speso gli ultimi 18 mesi a consolidare la nostra idea ed abbiamo compreso quale sia la sua forza. Sono stati 18 mesi di contatti, di discussioni, di studi, di tentativi e di evoluzione nostra personale e del progetto. All’inizio c’era una sola persona ed ora siamo in 15 sviluppatori ufficiali. Sì è aggiunta in media quasi una persona al mese e questo è un risultato eccezionale. Se ci concentriamo sulle ultime quattro settimane di vita del progetto, vediamo che abbiamo avviato il processo di acquisto dell’automobile a combustione interna da usare per la nostra prima conversione in elettrico. Siamo vicinissimi a comprarla ed ad iniziare le nostre attività pratiche di ricerca. Ma alla fine che cos’è il progetto iaiaGi?
iaiaGi (un acronimo inglese che sta per Idea Avanzata di Mobilità Integrata per la Realizzazione della Scoperta di Galileo Ferraris – Integrated Automotive Idea for an Advanced Galileo Ferraris finding Implementation) è un progetto per la realizzazione di una piattaforma di sviluppo open hardware ed open source per la mobilità elettrica. La forma a cui ci siamo ispirati è quella del modello di sviluppo del dispositivo Arduino. iaiaGi di fatto produrrà tutta la documentazione e tutto l’hardware necessario per la conversione dei veicoli tradizionali in veicoli elettrici. Il tutto sarà disponibile come kit che ognuno può usare per convertire la propria automobile e/o sviluppare un nuovo veicolo ad emissioni zero. Abbiamo pensato alla nostra piattaforma di sviluppo come al mezzo per ridurre il costo dei veicoli elettrici e per convogliare tutti i perfezionamenti derivanti da un modello basato sulla cultura aperta.
Negli ultimi 18 mesi abbiamo anche capito meglio quale sia il potenziale della nostra idea ed abbiamo introdotto numerosi nuovi concetti relativi ai settori dell’ambiente, dell’uomo e dell’economia solidale. Questi concetti sono i fondamenti del nostro progetto, che aspira ad essere uno dei primi esempi di tecnologia applicata al nuovo modello sociale ed economico rispettoso dell’ambiente come risorsa fondamentale da preservare per i nostri successori. Il progetto tende a considerare la condizione umana ed a promuovere agni sforzo per rendere il suo contenuto tecnologico compatibile con l’essere umano. Gli scambi reciproci di conoscenza ed esperienza sono coltivati con l’obiettivo di realizzare una progressiva inclusione nel progetto. Sono considerati ricchezza. Facciamo tutti gli sforzi necessari per promuovere l’economia solidale, con un occhio al modello della bioeconomia. Tutti questi concetti sono alla portata di un progetto tecnologico come è iaiaGi.
Con tutti questi valori in mente, abbiamo deciso di aderire all’associazione DES Modena (Distretto di Economia Solidale di Modena) e saremo presenti alla riunione del CRESER (Coordinamento Regionale per l’Economia Solidale in Emilia Romagna) che si terrà il 7 novembre 2015 a Modena. Questo sarà il luogo adatto a presentare il nostro progetto come un’innovazione nell’ambito dell’economia solidale.
Continuate a seguirci!
This post, after a relatively long pause, is just telling that we have not stopped. We are simply working, maybe silently, maybe too silently, but working hard.
Last months before the summer vacation period have been mostly focused on participating to important initiatives as the Climate Launchpad 2015 competition and the Festival Ecofuturo. These activities were aimed to gain visibility and widen our networking. Most probably the time and effort spent in participating to these events has slowed down the actual work on the conversion. But it wasn’t really wasted time because an innovative project needs visibility and needs more people, more feedbacks, more options, more ideas. We cannot afford to work on our own, in the closed workshop to discover at the end that world is going somewhere else, we need contact, we need confrontation with reality. And it was indeed a learning exercise.
However, as we got back from summer vacation, we realized that our development group was simply ready to start working on the real thing. The conversion fundamentals are clear at this moment.
We know what vehicle we want to convert: a 6th series Ford Fiesta, made around the 2009. The whole team is searching the web and our contacts to find one at a good price, a real bargain. We do not need a readily running car, we can also work with a lightly damaged vehicle, we will fix it anyway. We should make it in less than 2000 Euro.
We have decided the engine model (HPEV AC-51) and the controller (Curtis) to use in our powertrain. The engine was dimensioned through the calculations implemented by our calculation sheet. The controller is a natural choice for a DIY project and will allow a lot of learning and, why not, hacking as well!
We have recently also dimensioned the battery cells to be used in our project. We have chosen LiFePO4 3.2V cells with 100Ah capacity. The dimensioning was mainly driven by the minimum possible capacity that may allow the motor to deliver similar performances as the gasoline vehicle, especially in terms of maximum speed.
We will most likely find a suitable BMS here in Modena, there are factories producing such devices here at hand.
Last, but not least, a new member has joined the team, a professional mechanic, passionate with electric mobility. Nothing better! He has offered to the project a dismissed workshop near Modena, which we will use to work on the firts conversion. That’s a big hit!
So, we have clear ideas on the main components. We are sure that once the Fiesta will be in the workshop, we will jumpstart the work to replace the old engine in a brand new AC electric motor.
If you want to know all the details of our project developments, please consult the Meetings page, where we publish all our weekly meeting minutes.
Questo post, dopo una pausa relativamente lunga, dice proprio che non ci siamo fermati. Semplicemente stiamo lavorando, forse in silenzio, forse un po’ troppo in silenzio, ma lavorando sodo.
Gli ultimi mesi prima delle vacanze estive sono stati più che altro focalizzati nel partecipare ad importanti iniziative come la competizione del Climate Launchpad 2015 ed il Festival Ecofuturo. Queste attività erano mirate ad aumentare la visibilità ed ampliare il nostro network. Molto probabilmente il tempo e lo sforzo spesi nella partecipazione a questi eventi ha rallentato il lavoro della conversione. Ma non è stato davvero tempo perso perchè un progetto innovativo ha bisogno di visibilità, più feedback, più opzioni, più idee. Non possiamo permetterci di lavorare da soli, nel chiuso della nostra officina, per poi scoprire che il mondo sta andando da qualche altra parte, abbiamo bisogno di contatto, abbiamo bisogno di confrontarci con la realtà. Ed è stato senz’altro un esercizio da cui imparare.
Comunque, come siamo tornati dalle vacanze estive, ci siamo resi conto che il nostro gruppo di sviluppo era semplicemente pronto ad iniziare a lavorare sul serio. Gli aspetti fondamentali della conversione sono chiari in questo momento.
Sappiamo quale veicolo vogliamo convertire: una Ford Fiesta della VI generazione, costruita intorno al 2009. Tutto il team sta cercando sul web e tra i nostri contatti per trovarne una a buon prezzo, un vero affare. Non abbiamo bisogno di un’auto marciante immediatamente, possiamo anche lavorare con un veicolo leggermente danneggiato, lo aggiusteremo in ogni caso. Dovremmo farcela con meno di 2000 Euro.
Abbiamo deciso il modello del motore (HPEV AC-51) e del controller (Curtis) da usare nel nostro powertrain. Il motore era stato dimensionato attraverso i calcoli definiti da nostro foglio di dimensionamento. Il controller è una scelta naturale per in progetto DIY e permetterà di apprendere molto e, perché no, anche smanettarci su.
Recentemente abbiamo anche dimensionato le celle di potenza da usare nel progetto. Abbiamo scelto delle celle LiFePO4 da 3.2V da 100Ah. Il dimensionameto è stato principalmente guidato dalla minima capacità che può permettere al motore di fornire prestazioni simili al veicolo a benzina, specialmente in termini di velocità massima.
Molto probabilmente troveremo un BMS adatto a Modena, ci sono industrie che producono questi dispositivi qui a portata di mano.
Non ultimo, il nostro team ha un nuovo membro, un meccanico professionista appassionato di mobilittà elettrica. Niente di meglio! Ha offerto al progetto un’officina non utilizzata vicino Modena, che useremo per lavorare sulla prima conversione. Questo è un bel colpo!
Dunque, abbiamo le idee chiare sui componenti chiave. Siamo sicuri che non appena la Fiesta sarà nell’officina, partiremo spediti al lavoro per sostituire il vecchio motore con un nuovissimo motore elettrico in alternata.
Se desiderate conoscere i dettagli sugli sviluppi del progetto potete consultare la pagina Meetings, dove pubblichiamo i verbali degli incontri settimanali.
On May 9th, we had our first call for makers at the Modena’s FabLab. During that event we captured a couple of videos and we shot some pictures. At the moment, only the italian version of iaiaGi’s project presentation video and Q&A session video are available on our YouTube channel, but we are working on the english version we will publish soon as well. Yes, we did it, we started our official YouTube channel where we will publish all our iaiaGi project’s videos. Also, we added to our site a media gallery where you will find all the pictures of the call for makers event. Finally we added the Newsletter service that you can access through the Navigation bar on top of the page. Please, register to our Newsletter to receive our updates and news regarding our project activities.